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Ferdinando Giordano
 Le sue poesie

La prima poesia pubblicata:
 
Sul faro (21/11/2009)

L'ultima poesia pubblicata:
 
Cambia lo zero, siediti ora (18/01/2014)

La poesia più letta:
 
E non sorrido perché respiro e bacio (25/12/2009, 14585 letture)

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Ferdinando Giordano

La sua poesia più recente:

Cambia lo zero, siediti ora

Introspezione
Se riconosci la rosa, la rosa insolita, la sua
immacolata concessione di spine e raso,
la puoi vedere fiorita prima che……leggi


Ferdinando Giordano 18/01/2014 12:03| 1272

La sua prima poesia pubblicata:

Sul faro

Introspezione
In questo semplice rubarti una smorfia, il volto si dà tregua
quasi àncora
non ormeggiasse l'uomo……leggi


Ferdinando Giordano 21/11/2009 17:30| 1| 4009

La sua poesia più letta:

E non sorrido perché respiro e bacio

Erotismo
L'esatto incanto dei tuoi occhi
non si scompone se una magia di stupore li invade
o una raggiera di franchezza li……leggi

Ferdinando Giordano 25/12/2009 23:30| 1| 14585

La sua poesia più commentata:

Per dire delle vecchie case in noi

Introspezione
Qui una porta ha cardini smossi
ma la soglia induce oltre.
Ci conta gli ingressi il dubbio della volta:
che fosse ieri il……leggi


Ferdinando Giordano 15/12/2009 14:54| 3| 1104

Una proposta da leggere:

Colti a distanza

Famiglia
Andiamocene per scale di sale
a dar vita ai nostri passeggi più eclettici,
dissi allor quando al pranzo qualcuno
-……leggi

Ferdinando Giordano 30/01/2010 12:45| 1| 888

Amicizia
Dei pensieri, delle voci
Quando vanno via
Agli amici in visita per i miei tetti
Amore
Anima in dubbio
Andare alla volta delle tracce
Perché non recrimini di un silenzio
Lei se non altro resta
La breve sera
Clamore dal bonsai tremulo
Addio al riparo del molo di controvento
Appassirono le voglie
Una rotonda sul mare
Contr'addizione
Dimmi la deriva degli abbracci
Ciò che piace in fine: il sorriso ampio
La transumanza della neve
Alzati diversamente
Per te, ovunque
Quasi il vestito adatto
Che noi sarebbe il noi che non è stato?
Meridiana d'amore
Dimmi di me
Questo silenzio a dire
Solo mia sarà la visione
Nella luce dei cuori agl'incroci
Come tra i panni spogli
Come tra i panni spogli
Quindi, vai
Visitata dagli occhi
Sarà che il vento cambia
Frullo d'amore in amore
Mi appari questua di carezze audaci
Il meteo portava a nuove nascite
Fa freddo ai tesi tattoo del cuore, a gennaio
Quale che fu l'attesa divenne una gioia
Il minimo amore necessario
Le tue mani
Sollevando la polvere dalle parole
Dicemmo il sole
Donne
Andai alla sua prima, ma non seppi farla donna
Erotismo
Le corte parole
L'amore ha suoni come da una finestra
Adoro le tue mani
Ballata minima dei marinai scalzi
Una monta
E non sorrido perché respiro e bacio
Movenze d'acqua sugli stami avvolti
Non chiederei ora del tuo sesso un chi
Famiglia
Nel divenire spesso mio figlio
Colti a distanza
Il destino è nella forza di un miraggio
Impressioni
Tecniche di filatura
La pelle della luce
A volo sulle rampe l'aurora
La lusinga della pace
La versione della notte di un violinista ai gamberi
15 d'un agosto addietro
In punta di sera
Di colpo, ad est
Le letture
Poesia al minimo
I balconi, le terrazze
Il tram d'agosto va ancora
Falsopiano dal balcone piovoso
Come ci rotola la memoria
Affacciata
Sono scomparse le campane
Paesaggi in piani multipli di ripresa
Schizzi d'azzurro
Introspezione
Cambia lo zero, siediti ora
Hay que tomar la muerte
La bussola delle rotule
Sulla scala
La domenica del lago
Lungo i paracarri si cantano fughe
Certificato di vita continua
Assemblaggi concreti di luce
Per dire delle vecchie case in noi
Tra due risvegli un terzo
Sul faro
Ribellione
Eccoci, tutti quelli degli avamposti
Sui palazzi, sui palazzi!
L'operaio alla mescita sociale
Se così nasce un uomo
Riflessioni
Resto
Esercizio di resistenza n. 4
La parola non ha lati
Dal libro dei vivi ignari di sè
Comunque a quel nome
Alle vie
Forse che gli uomini, certo le donne
Il dolore ha un aratro
Non gustammo il cielo
La solitudine delle panchine
So di me come discesa la terra
Tutto muta a guardare da fermo
In vita
Ma non durò
Obiezione agli aerei
Il mestiere della pioggia
Formiche in chiusa
Flashback
Ritorno al fronte di scoglio
Ciò che dovremmo iniziando
Trapuntiamo il disbrigo del cuore d'auguri
In quel paese che la festa
Un passero al solstizio di dicembre
Nessuno ama la tempesta
E intanto la parola
Sociale
La dinamica della sopravvivenza a dicembre
Migrazione cruenta del verbo
La piazza dei gigli
Cercavamo l'aria di Tongchuan
Spirituali
Dell'essere, un àugure
Uomini
Prima che la sua notte
Quando partimmo era secco
Coi vecchi amici, al saluto
Del fascino del cuore, per tempeste
I guerrieri al tempo dell'amore in guerra
Uomini come ai fanciulli tristi
Amicizia
Dei pensieri, delle voci
Quando vanno via
Agli amici in visita per i miei tetti
Amore
Anima in dubbio
Andare alla volta delle tracce
Perché non recrimini di un silenzio
Lei se non altro resta
La breve sera
Clamore dal bonsai tremulo
Addio al riparo del molo di controvento
Appassirono le voglie
Una rotonda sul mare
Contr'addizione
Dimmi la deriva degli abbracci
Ciò che piace in fine: il sorriso ampio
La transumanza della neve
Alzati diversamente
Per te, ovunque
Quasi il vestito adatto
Che noi sarebbe il noi che non è stato?
Meridiana d'amore
Dimmi di me
Questo silenzio a dire
Solo mia sarà la visione
Nella luce dei cuori agl'incroci
Come tra i panni spogli
Come tra i panni spogli
Quindi, vai
Visitata dagli occhi
Sarà che il vento cambia
Frullo d'amore in amore
Mi appari questua di carezze audaci
Il meteo portava a nuove nascite
Fa freddo ai tesi tattoo del cuore, a gennaio
Quale che fu l'attesa divenne una gioia
Il minimo amore necessario
Le tue mani
Sollevando la polvere dalle parole
Dicemmo il sole
Donne
Andai alla sua prima, ma non seppi farla donna
Erotismo
Le corte parole
L'amore ha suoni come da una finestra
Adoro le tue mani
Ballata minima dei marinai scalzi
Una monta
E non sorrido perché respiro e bacio
Movenze d'acqua sugli stami avvolti
Non chiederei ora del tuo sesso un chi
Famiglia
Nel divenire spesso mio figlio
Colti a distanza
Il destino è nella forza di un miraggio
Impressioni
Tecniche di filatura
La pelle della luce
A volo sulle rampe l'aurora
La lusinga della pace
La versione della notte di un violinista ai gamberi
15 d'un agosto addietro
In punta di sera
Di colpo, ad est
Le letture
Poesia al minimo
I balconi, le terrazze
Il tram d'agosto va ancora
Falsopiano dal balcone piovoso
Come ci rotola la memoria
Affacciata
Sono scomparse le campane
Paesaggi in piani multipli di ripresa
Schizzi d'azzurro
Introspezione
Cambia lo zero, siediti ora
Hay que tomar la muerte
La bussola delle rotule
Sulla scala
La domenica del lago
Lungo i paracarri si cantano fughe
Certificato di vita continua
Assemblaggi concreti di luce
Per dire delle vecchie case in noi
Tra due risvegli un terzo
Sul faro
Ribellione
Eccoci, tutti quelli degli avamposti
Sui palazzi, sui palazzi!
L'operaio alla mescita sociale
Se così nasce un uomo
Riflessioni
Resto
Esercizio di resistenza n. 4
La parola non ha lati
Dal libro dei vivi ignari di sè
Comunque a quel nome
Alle vie
Forse che gli uomini, certo le donne
Il dolore ha un aratro
Non gustammo il cielo
La solitudine delle panchine
So di me come discesa la terra
Tutto muta a guardare da fermo
In vita
Ma non durò
Obiezione agli aerei
Il mestiere della pioggia
Formiche in chiusa
Flashback
Ritorno al fronte di scoglio
Ciò che dovremmo iniziando
Trapuntiamo il disbrigo del cuore d'auguri
In quel paese che la festa
Un passero al solstizio di dicembre
Nessuno ama la tempesta
E intanto la parola
Sociale
La dinamica della sopravvivenza a dicembre
Migrazione cruenta del verbo
La piazza dei gigli
Cercavamo l'aria di Tongchuan
Spirituali
Dell'essere, un àugure
Uomini
Prima che la sua notte
Quando partimmo era secco
Coi vecchi amici, al saluto
Del fascino del cuore, per tempeste
I guerrieri al tempo dell'amore in guerra
Uomini come ai fanciulli tristi
Amicizia
Dei pensieri, delle voci
Quando vanno via
Agli amici in visita per i miei tetti

Tutte le poesie
Amore
Anima in dubbio
Andare alla volta delle tracce
Perché non recrimini di un silenzio
Lei se non altro resta
La breve sera
Clamore dal bonsai tremulo
Addio al riparo del molo di controvento
Appassirono le voglie
Una rotonda sul mare
Contr'addizione
Dimmi la deriva degli abbracci
Ciò che piace in fine: il sorriso ampio
La transumanza della neve
Alzati diversamente
Per te, ovunque
Quasi il vestito adatto
Che noi sarebbe il noi che non è stato?
Meridiana d'amore
Dimmi di me
Questo silenzio a dire
Solo mia sarà la visione
Nella luce dei cuori agl'incroci
Come tra i panni spogli
Come tra i panni spogli
Quindi, vai
Visitata dagli occhi
Sarà che il vento cambia
Frullo d'amore in amore
Mi appari questua di carezze audaci
Il meteo portava a nuove nascite
Fa freddo ai tesi tattoo del cuore, a gennaio
Quale che fu l'attesa divenne una gioia
Il minimo amore necessario
Le tue mani
Sollevando la polvere dalle parole
Dicemmo il sole

Tutte le poesie
Donne
Andai alla sua prima, ma non seppi farla donna

Tutte le poesie
Erotismo
Le corte parole
L'amore ha suoni come da una finestra
Adoro le tue mani
Ballata minima dei marinai scalzi
Una monta
E non sorrido perché respiro e bacio
Movenze d'acqua sugli stami avvolti
Non chiederei ora del tuo sesso un chi

Tutte le poesie
Famiglia
Nel divenire spesso mio figlio
Colti a distanza
Il destino è nella forza di un miraggio

Tutte le poesie
Impressioni
Tecniche di filatura
La pelle della luce
A volo sulle rampe l'aurora
La lusinga della pace
La versione della notte di un violinista ai gamberi
15 d'un agosto addietro
In punta di sera
Di colpo, ad est
Le letture
Poesia al minimo
I balconi, le terrazze
Il tram d'agosto va ancora
Falsopiano dal balcone piovoso
Come ci rotola la memoria
Affacciata
Sono scomparse le campane
Paesaggi in piani multipli di ripresa
Schizzi d'azzurro

Tutte le poesie
Introspezione
Cambia lo zero, siediti ora
Hay que tomar la muerte
La bussola delle rotule
Sulla scala
La domenica del lago
Lungo i paracarri si cantano fughe
Certificato di vita continua
Assemblaggi concreti di luce
Per dire delle vecchie case in noi
Tra due risvegli un terzo
Sul faro

Tutte le poesie
Ribellione
Eccoci, tutti quelli degli avamposti
Sui palazzi, sui palazzi!
L'operaio alla mescita sociale
Se così nasce un uomo

Tutte le poesie
Riflessioni
Resto
Esercizio di resistenza n. 4
La parola non ha lati
Dal libro dei vivi ignari di sè
Comunque a quel nome
Alle vie
Forse che gli uomini, certo le donne
Il dolore ha un aratro
Non gustammo il cielo
La solitudine delle panchine
So di me come discesa la terra
Tutto muta a guardare da fermo
In vita
Ma non durò
Obiezione agli aerei
Il mestiere della pioggia
Formiche in chiusa
Flashback
Ritorno al fronte di scoglio
Ciò che dovremmo iniziando
Trapuntiamo il disbrigo del cuore d'auguri
In quel paese che la festa
Un passero al solstizio di dicembre
Nessuno ama la tempesta
E intanto la parola

Tutte le poesie
Sociale
La dinamica della sopravvivenza a dicembre
Migrazione cruenta del verbo
La piazza dei gigli
Cercavamo l'aria di Tongchuan

Tutte le poesie
Spirituali
Dell'essere, un àugure

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Uomini
Prima che la sua notte
Quando partimmo era secco
Coi vecchi amici, al saluto
Del fascino del cuore, per tempeste
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