Non scrivo diari, neppure privati. Meno che meno lo sono i miei testi. Qualcosa di me lo troverete, inevitabilmente, ma sono forme del pensiero che provano a sorpassare le mie per andare oltre. ... (continua)
La sua poesia preferita:
Da queste parti
qui mai niente si conclude
tranne le vite che ci accompagnavano
ogni agire è un impianto volante
come il filo... leggi...
Nell'albo d'oro:
Parlo di S
Cento volte al giorno
mi sono asciugata le mani in cucina
Cento volte fino a notte
Nel battito in cui
ho sfilato dalla bocca il mio respiro
e l’ho spinto senza rimpianto nella tua
ho deciso che morire è cosa lieve
se asseconda il tratto più fecondo del fiume
tra anse che esplodono erba e fiori
e un tocco d’argento vivo alle... leggi...
Pari o dispari
equivalente equipollente pari
nulla mi secca più dell 'isomorfismo
del parallelismo simmetrico
del trasformismo che accomoda
una retta sghemba
che nausea da perfezione a specchio
da spocchia che crede di spiccare
equivalendo... leggi...
A Lilith
di vento e fuoco
risuona il tuo nome
Lilith
genitrice del tuono che ci annuncia
in te vive forte
quel che impaurisce il mondo
madre del peccato di essere femmina
dove quello stesso mondo
vuole consacrarci agnelli
tu irridi ai miseri
e di... leggi...
Tufo
comprendo e non comprendo
quel che l'amore sia
e davvero non so
se sbavare su un cuore
sia accedere al nirvana
o se meglio possa fare
una combinazione astrale
che spicchi mandati di cattura all'anima
Romba
nella testa stanca
il suono della banda
al seguito di questo funerale
fatto ai vivi
che di morte impastano la vita
e non piango dietro ai fiori
perché anche la mia mano
ha ucciso
se la morte porta in se l'inizio
questo io... leggi...
Quattro quarti
ho un’occhiaia in meno stamane
un po’ meno viola negli occhi
e nello specchio
la vista è più limpida
lui mi dice sorridendo
che -no
non sarò la più bella del reame-
ma mi posso bastare
nera il giusto
chiara a sufficienza
rossa per... leggi...
Il mio nome
Ho già avuto in dono la bava di un ragno
a ritessermi giunzioni
e i fienili dove ho perduto mille verginità
non sono mai bruciati
Ma aspetto ancora un canto
a scoprirmi il viso
senza fare
di questa mia testarda libertà
alibi all’arroganza
e... leggi...
Nelle mie terre
ho trovato nelle mie terre
fazzoletti inesplorati
dove ancora
penetra forte il profumo dell’erba
senza bagagli rimarrò un po’ qui
per imparare di nuovo
a respirare
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Commenti di altri autori:
«Amore...è anche saper vedere l'amato, comprenderlo, lasciarlo andare. Con dolore. Asciutta, piaciuta»
«Scusami ma è terribilmente banale questa poesia. L'intenzione non è malvagia, ma le immagini sono abusate, stereotipate e non riescono ad accendermi una scintilla negli occhi. Pensaci bene: "Ma se è il buio il tuo domani", in fondo in fondo cosa vuol dire, cosa aggiunge alla poesia, non ti sembra un po' troppo nebuloso? Senza offesa, alla prossima.»
«...questi commenti non servono per dire "bella o brutta, banale o originale", ma per dare una propria visione delle parole lette e nel momento in cui non abbiamo in bocca nessuna verità universale dovremmo avere il buon gusto) di usare termini più generali... Detto ciò Fallin io ti vorrei chiedere cos'è la banalità...ma non cos'è per te, ma cos'è nel suo significato più stretto... e non mi dare la definizione da dizionario, quella la conosco anche io... dammi un senso che sia tale... e se non lo sai, ti invito a calibrare le tue dita e magari a sfiorare altro piuttosto che i tasti neri. E se non hai compreso quel domani buio ti sei semplicemente fermato alla pelle di questa poesia, leggila ancora magari...»
«Condivido il commento di Frammento. La poesia descrive molto bene la scena del teatro della vita, in quel particolare momento, e nella chiusa si cela la riflessione. Per chi sa interpretarla, ovvio. Molto apprezzata»
«Sono anch'io d'accordo con Frammento e Raggiodisole. Tutti siamo capaci di parlare di sentimenti come l'amore, la disperazione, la solitudine o la felicità. Pochi sanno mescolare parole e sentimenti e esprimerli in versi che, a quel che risulta dalle letture effettuate, hanno suscitato qualche banale interesse. Brava Amara.»
«Voglio spezzare una lancia a favore di Fallin, può darsi che non abbia capito o apprezzato abbastanza la poesia di Amara, ma non per questo gli si può negare il diritto di esprimersi, nei limiti del buon gusto e dell'educazione, e tantomeno esporlo al pubblico ludibrio e processarlo in piazza come mi pare che qualcuno
abbia fatto con ben poco buon gusto.
Detto questo mia cara Amara ti ho più volte detto che ti trovo mai banale e B R A V I S S I M A La poesiariproposta di oggi mi piace tantissimo e riconfermo tutto quello che ho sempre pensato e detto di te. Sia in pubblico che in privato.»
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