E' nella penombra che ti immagino,
come se ti vedessi

I tuoi occhi, socchiusi,
immagino
e il respiro tuo
e dei tuoi seni
il movimento ritmico;

nero kimono
il corpo tuo accarezza
e sono esotico richiamo
invito sensuale
le cosce tue ambrate

L'immaginazione
accende
il desiderio e la passione
e a te
presto mi spinge
da una all'altra stanza

profuma la tua pelle
di naturale essenza
e come fior di loto
dischiudi il corpo tuo

t'è corolla il kimono
e tra i suoi fregi d'oro
del tuo seno i coralli
che offri alle mie labbra

e dolcemente suggo
dei tuoi fremiti godendo

Sono un sol tralcio
i nostri corpi ormai
fusi d'estasi
e abbandono

in te radici affondo
e il tuo calor m'accoglie
in estatico amplesso
Poi tutto è musica
e danza,
Poesia dell'Abbandono