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Sei anni
bimba, fino a ieri
sognatrice e capricciosa come tante
frutto d'amore
viziato, solo un po'
quel tanto che non guasta
per non perdere mai
il gusto elettrizzante di conquista
le favole
il Natale, il carnevale
la tombola e i castelli in riva al mare
tutta estate
l'altalena e i tuffi nella sabbia
che bello rammentare la pineta
la giostra coi cavalli
le bombe con la crema e le mentine
la bici rossa
il teatrino delle marionette
la mano forte e lieve della nonna
non lo sapevi
hai riso a crepapelle fino a sera
poi
la vita muta volto
cambia la musica del ridere nel pianto
un attimo di buio
che s'arresta
estranea quella mano sulla bocca
a morire il grido nella gola
e sei da sola
sei anni
derubati delle fate e delle stelle,
fai la nanna, dolce fiore
domani, dove vai
la notte senza i baci della mamma
si fa eterna.
Opera pubblicata ai sensi della Legge 22 aprile 1941 n. 633, Capo IV, Sezione II, e sue modificazioni. Ne è vietata qualsiasi riproduzione, totale o parziale, nonché qualsiasi utilizzazione in qualunque forma, senza l'autorizzazione dell'Autore.
La riproduzione, anche parziale, senza l'autorizzazione dell'Autore è punita con le sanzioni previste dagli art. 171 e 171-ter della suddetta Legge.
«Dedicata a tutti quei bambini strappati in un attimo alla loro vita, alla loro famiglia, alla loro identità. Bambini inghiottiti dal nulla, i cui genitori continuano, dopo anni e anni, a vivere nell'illusione e nell'indomabile speranza di riabbracciarli. Illusione che considero la crudeltà più infame, più della disperazione di una tomba su cui piangere.
Denise Pipitone, Angela Celentano, icone dell'apnea del dolore.»
Commenti di altri autori:
«TRoppo spesso siamo costretti ad assistere a fatti così emotivamente devastanti. Perdere un figlio è terribile ma non conoscere la sua sorte è veramente quasi impossibile da sopportare. Forse la speranza non muore e resta sempre in una piccola parte del cuore. Sensibile poesia, come sempre.»
«un ribaltamento totale dello stato d'animo... l'introduzione e tutte quelle immagini di vita e di gioia e ad un tratto una cruda realtà amara che spina è negli occhi commossi...è tanto bella»
«fa troppo male... quasi non riesco a leggerla... mi atterisce il pensiero di questi bimbi derubati del sole e dei sorrisi... del futuro... versi che lacerano il cuore di una mamma... piango...»
«Figli inghiottiti dalla voragine degli abissi del buio... genitori nell'attesa più straziante e terribile che non finisce mai... plausi per aver messo in luce in modo sensibile e mirabile questi drammi che appartengono ad una società ormai malata!»
«La vita è proprio così, quando tutto fila liscio e si è nel pieno della felicità arriva un duro colpo a piegarci ed è terribile quando ciò avviene ai bambini con tutte le conseguenze per la famiglia. Poesia molto apprezzata per contenuto e linearità del testo.»
«Crudele destino che ha toccato i fiori delicati della nostra società. La notte non avrà mai fine per quei genitori mutilati nel loro diritto di essere tali. Versi emozionanti che fanno riflettere e ricordare per non dimenticare. Complimenti molto bella»
«Credo che ignorare la sorte del proprio figlio sia la sofferenza più atroce che possa esistere... quel dubbio insinuato nell'anima è un tarlo perenne che logora, affievolendo quasi, la voglia di vivere...»
«una poesia molto bella e dolorosa che commuove per la tua spontaneità e con l'animo che hai messo nel descrivere queste crudeli e assurde tempeste che invadono la nostra sfera di continuità di spensieratezza di... amore»
«Innocenti vite sottratte all'amore dei propri cari... credo sia una delle più aberranti azioni che un essere umano possa compiere nel disprezzo totale della morale e della coscienza... Emozionante lirica, che sconvolge e commuove... bellissima!»
«Bella quanto dolorosa poesia Inermi ed incapaci stiamo a guardare piccole, fragili vite scomparire nei meandri del mondo, portati via da un qualcuno che non gli permetterà di fare più ritorno... Hai ragione l'illusione di poter riabbracciare i propri figli è una tragica tortura Un fascio di rose rosse»
«In apnea soffro e sento dolore, un dolore forte che mi attanaglia il cuore... versi struggenti, sentiti che mi lacerano l'anima! A Loro... Angeli una preghiera dal profondo del mio piccolo cuore di padre!"! Una lirica amara ed una giusta ribellione che mi vede in prima linea, con la mia candela accesa sempre! Finché l'ultimo respiro non svanisca nel nulla!»
«Versi molto intensi e struggenti pieni di dolore per quei bambini strappati ai loro affetti più cari versi che fanno male al cuore storie reali sempre presenti una poesia bellissima scritta con la consueta maestria e sensibilità»
«L'Orco delle favole esiste e tutte le persone scomparse lo hanno visto ma non potranno mai dire chi è ma se chi fa questo ha coscienza che il rimorso gli divori l'anima per l'eternità. Scuotono profondamente questi splendidi versi.»
Cristalli nel vento Autrici del sito Scrivere Una raccolta di poesie è talvolta cosa stucchevole se non sorretta da un’idea che dia coerenza a un “canovaccio”, una sorta di filo di Arianna che conduca il lettore alla scoperta di un significato d’assieme. In verità un’idea in questa pubblicazione c’è ed è “forte”: sedici poetesse, dotate di spiccato lirismo e felicemente ispirate, cantano la vita attraverso le sfaccettature di uno smeriglio di cristallo. Cristalli nel vento, è l’opportuno titolo dell’opera, e son davvero puri petali di cristallo queste liriche, petali da strappare uno per uno.
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Commenti di altri autori:
«Innocenti vite sottratte all'amore dei propri cari... credo sia una delle più aberranti azioni che un essere umano possa compiere nel disprezzo totale della morale e della coscienza... 
«la chiusa mi riempie d'emozione... non esiste dolore più grande... di un figlio che sparisce nel nulla... grandissima»
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