Uomo ascolta di Moreno il Duca (Donne)

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Uomo ascolta

Donne

Schegge di cristallo pungenti impazzano
forano l'animo, il cuore trapassano
rosso cupo il sangue lo si vede vivido pulsare
dalle ferite aperte a fiotti lo vedo colare

Non scivola sulla pelle
entra dentro con desiderio folle
vuole solo far male
come aguzze parole

Pungenti, e graffianti spine
si posano nel profondo, lacerante grandine
dentro c'è la vita, la tua vita donna
in te palpita un cuore, non solo strumento sotto la gonna

Del tuo e suo godimento, ma sei essere vitale
non un oggetto inanimato, un pacco postale
uomo ascolta il suo grido silente
non ascoltare il tuo demone per lei devastante

Con sguardi opachi e lascivi
nutri la femmina per tempi brevi
ma così uccidi la donna, il suo esistere
entra prendila tutta non la sottomettere

Non prendere solo il suo corpo
spaccale il cuore non ti chiede troppo
non da maschio severo
ma da uomo vero

Moreno il Duca

02/07/2010 00:03 21| 6881

Opera pubblicata ai sensi della Legge 22 aprile 1941 n. 633, Capo IV, Sezione II, e sue modificazioni. Ne è vietata qualsiasi riproduzione, totale o parziale, nonché qualsiasi utilizzazione in qualunque forma, senza l'autorizzazione dell'Autore.
La riproduzione, anche parziale, senza l'autorizzazione dell'Autore è punita con le sanzioni previste dagli art. 171 e 171-ter della suddetta Legge.

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Commenti di altri autori:

«Un'esortazione alla donna di farsi valere non solo come femmina ed all'uomo
di capire che oltre al corpo la donna ha anche un cuore ed un'anima e non è
un oggetto o un pacco postale. Versi che toccano un argomento molto delicato
ed importante per la dignità femminile, una lettura interessante e molto apprezzata. Complimenti Moreno!.»

Ela Gentile (02/07/2010)

«Una lirica sentita, un critica diretta contro l'egoismo e la superficialità dell'uomo.
Molto condivisa.»

Enrico Baiocchi (02/07/2010)

«"Non da maschio severo, ma da uomo vero"... E qesta è soltanto la chiusa.
Parole ancora più preziose, proprio perché scritte da un uomo, che vuole crescere insieme alla sua donna, per imparare reciprocamente cosa significa essere "uomini", essere "donne": individui pensanti con una loro dignità e non semplici oggetti di puro divertmento e piacere.»

Nemesis Marina Perozzi (02/07/2010)

«Schegge di cristalo, come lame di coltellopungenti impazzano forando l'anima. Molto bella quesa lirica, un uomo che vuole serntirsi uomo vero accanto alla sua donna amata. Elegante e affascinante lirica Moreno, evidenzia ancora una volta la tua nobiltà d'animo. Applausone, piaciutissima!»

Daniela Pacelli (02/07/2010)

«Molto spesso il rapporto umo - donna viene falsato dal senso esclusivo del possesso che un uomo vuole esercitare sulla sua donna che diventa una specie di oggetto per soddisfare voglie: molto pochi sono gli uomini che si soffermano a considerare una donna nella sua interezza amando oltre al corpo la sua essenza... l'anima. Bellissima poesia.»

Anna Maria Obadon (02/07/2010)

«Una lirica dai toni decisi, quasi da sprone contro l'egoismo dell'amore. Una chiusa molto significativa ma tutta la poesia coinvolge. Lirica molto apprezzata.»

Vivì (02/07/2010)

«Profonda sensiblità dell'autore in una lirica che mette in rilievo l'intellettualità della
donna al di là del suo lato fisico, spesso portato all'esasperazione dall'uomo...
Lirica piaciutissima»

Silvia De Angelis (02/07/2010)

«un autentico capolavoro poetico la figura di uomo da vero uomo... ed è meraviglioso essere così ...poeta sei un grandissimo uomo piaci e ti si legge con tutto il cuore... abbraccio»

Splendido Leotta Michele (02/07/2010)

«Superba bellezza di questa poesia, un inno a favore delle donne ed un monito chiaro e forte per gli uomini che delle donne fanno oggetto...
Grazie Duca...»

cristina biga (02/07/2010)

«Stupenda... Stupenda, questo tema a me caro, hai saputo metterlo in versi di strabiliante evoluzione, uomo non sottomettere, ama, donna creatura meravigliosa della terra... Grazie grazie a nome mio e di tutte, un abbraccio!»

Pp (02/07/2010)

«Cavolo ho i brividi sul serio... Un grido del genere fatto da un uomo è molto più bello che sentito da donna ferita... Non solo hai toccato le corde del cuore di una donna che soffre in silenzio, che fa scorrere il suo sangue all'interno senza far capire nulla, ma urli agli uomini di prendere una donna e essere veri uomini, con le loro debolezze non facendo uscire solo il "demone" che in loro predomina assoggettanto una donna... Inchini poeta e questa me la conservo perché è scritta sulla mia pelle!»

Calliope04 Teresa Esposito (02/07/2010)

«Un incitamento da un poeta ad un altro uomo perché "guardi" anche l'anima trasparente della donna, e perché quando l'abbraccia, senta palpitare anche il suo cuore. Purtroppo questi conflitti a volte emergono se tra i due l'uno prende il sopravvento sull'altro, senza curarsi di quella sensibilità e sensualità, che rende unica ogni donna.»

Antonella Modaffari Bartoli (02/07/2010)

«Con questa poesia sei riuscito ad entrare nei cuori di tutte noi... hai espresso perfettamente quello che ogni donna vorrebbe far capire ad un uomo... ossia che non c'è solo il corpo ma che bisogna entrare nel cuore ed esplorarlo... ci si trovano delle cose fantastiche ... Moreno»

Mirella Santoniccolo Mairim14 (02/07/2010)

«Più del solito quest'autore oggi ci fa rimanere a bocca aperta – inaspettato scritto al quale non possiamo fare altro che ringraziare per l'insegnamento che si nasconde.»

Berta Biagini (02/07/2010)

«Bello che un uomo scriva questi versi di stima verso le donne. E' il concetto di virilità che è sbagliato e andrebbe cambiato. Cambiamento che sarebbe auspicabile. Apprezzatissima.»

Cuccu Anna Maria (02/07/2010)

«Tanti uomini dovrebbero ascoltare questi magnifici versi
un gradito dono a tutte le donne
molto apprezzata»

Danielinagranata (02/07/2010)

«Quello che questi uomini non sanno è che possono controllare e dominare una donna, ma non potranno mai possedere la sua anima, il suo pensiero ed il suo cuore. Poesia che lascia il segno, Grazie!»

Barbara Rossi (02/07/2010)

«...oltre ti cerco... e ti cerco al di là degli altri... più avanti... non il tuo nome... non nel tuo corpo... oltre ti cerco... più oltre il mare di te... di quello che ti conosci... al di là del tuo riflesso e delle cose che senti... oltre la prima alba
del mio pensiero di te... oltre me stesso... al di là da tutto...
per trovarti nel cuore... nelle mie parole... al di là della speranza...
Cantare l'amore è cantare la donna... ed è del suo sentire l'amore... che amo l'amore...
Mi trovi in tutto e per tutti i tuoi versi amico caro...
Sei stato superbo...»

Antonio Biancolillo (02/07/2010)

«Oddio, mi ha fatto mancare letteralmente il fiato questa lirica. La chiusa poi... troppo bella! ´Trovo estremamente bello che questi versi vengano dal cuore di un uomo... grazie Poeta»

Nadia Mazzocco (03/07/2010)

«sei un grande uomo di fatto e di nome con questa poesia sicuramente avrai fatto breccia nel cuore delle donne appoggiando i loro ideali che senti anche tuoi bra vissimo poeta un abbraccio»

Lisa01 (04/07/2010)

«Caro poeta, "...uomo ascolta il suo grido silente..." Esistono uomini che lo sappiano fare? La donna da sempre vive una condizione di inferiorità morale, se si dà per amore quando questo finisce di lei rimane, nell'uomo egoista, solo la femmina che si è data come una..., se questa parola avesse un senso, cosa che nel mio bagaglio non ha. Letta e riletta ed ogni volta mi fa male al cuore, perché condivido queste parole con animo silente.
Stupenda Duca!»

Domenica Carrozza (08/07/2010)

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