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Rintocca l'ore
l'orologio nella piazza
per sei volte,
salutando l'alba nebulosa
che va via,
cigola sommessamente la serranda
del caffè pasticceria
che come ogni altro giorno
apre bottega.
Il tubare
dei piccioni innamorati alla fontana
sveglia le rondini
e da dietro la persiana
sbirciano, lattiginosi e fieri
occhi rugosi ch'erano di cielo
e il chignon canuto
dell'anziana,
che ferma sulla soglia del mattino
respira amaro d'amico tempo già passato,
due vere al dito
alla mano tremula e avvizzita
che persiste a riparar l'ancor timida luce
che vuole entrare
a sbiadire il prezioso mondo suo
impolverato
nei ritratti grigi sopra il comodino.
Rintocca l'ore
l'orologio nella piazza
sette volte,
fischietta uscendo il panettiere
in bicicletta,
voci di materne sveglia per la scuola
ai figli assonnati
ancor nascosti sotto le lenzuola;
col solito fragore
acceso s'è il motore della vita,
tutto riparte
sia giù per la discesa che in salita,
immoto resta
lo sparuto assorto sguardo
dietro la persiana.
Opera pubblicata ai sensi della Legge 22 aprile 1941 n. 633, Capo IV, Sezione II, e sue modificazioni. Ne è vietata qualsiasi riproduzione, totale o parziale, nonché qualsiasi utilizzazione in qualunque forma, senza l'autorizzazione dell'Autore.
La riproduzione, anche parziale, senza l'autorizzazione dell'Autore è punita con le sanzioni previste dagli art. 171 e 171-ter della suddetta Legge.
«Un viaggio in corriera, la vita... fa tante fermate, tante tappe, ma poi ti riporta al capolinea... e lì ti accorgi che il tempo ha viaggiato più veloce di te.»
Commenti di altri autori:
«si sente l'odore dei bignè... salita o discesa è sempre vita... bellissime immagini... lirica stupenda. complimenti. cià.»
«Un tuffo nel passato, il profumo delle cose buone di un tempo, cose viste mille e mille volte e assaporate sempre come nuove... Sono questi i ricordi indelebili nella mia anima. Grazie, l'ho assaporate ancora una volta con la tua deliziosa Lirica. Complimenti! Grazie ancora Kiaraluna.»
«Un quadretto di vita descritto in maniera sublime... Dettagli di quel paesetto che incontriamo nei viaggi... Campane che suonano, serrande che si aprono per la nuova giornata, vecchietti fuori dal bar che si fanno compagnia... STUPENDA mille fiocchi e inchini Auguroni»
«Una lirica che dà l'idea del risveglio della vita attraverso l'inizio delle attività sin dalla mattina. Incredibile come ci si trovi immersi in odori, rumori e visioni. Molto ben congeniati i versi per stile e forma, delicatissima e vara la descrizione. Molto apprezzata. Piaciutissima!»
«Scene di vita quotidiana ben stilate in questa lirica e via nella corsa della vita tra tappe e fermate ma poi si torna sempre al capolinea e ci si accorge che questo tempo scorre troppo in fretta, più di quanto ci aspettassimo. Direi incantevole, sublime, apprezzatissima soprattutto per la tela di colori e di immagini che ci hai donato. Brava brava Anna,»
«Certamente il tempo inesorabile passa veloce lasciando quà e là tracce, sensazioni, emozioni... ma la cosa più importante è vivere, assaporando l'intensità di ogni momento che, per chi sa vedere nel profondo, sempre racchiude insegnamenti ed indimenticabili atttimi da ricordare e rivivere nel pensiero... Apprezzatissima lirica»
«Una lirica stupenda, che immensamente m'ha coinvolto, facendosi leggere in pochi attimi... Questa la conservo tra le mie preferite... Il tempo passa inesorabile, corre, corre a più non posso, e tu devi sempre restare al suo passo... In questi versi ho potuto ritrovare profumi, voci, emozioni che non sentivo da tempo... I miei complimenti e grazie...»
«E' vero carissima, il tempo viaggia più svelti di noi e tante volte non riusciamo a stargli dietro o rifiutiamo di credere che sia tanto veloce. Ma quando ci guardiamo allo specchio... Lirica molto apprezzata e condivisa.»
«molto spesso ho avuto come l'impressione che questa vita andasse in circolo. come se il movimento del mio tempo non fosse rettilineo... e tornando al capolinea mi sono accorto che qualcosa non torna. c'è un dettaglio che in questo scorrere non torna mai... splendida poesia, versi d'una bellezza estrema.»
«Che dire... semplicemente emozionante, molto descrittivo l'andar di un dì che passa dolcemente una viedeocamera su un giorno qualunque reso splendido da questi versi. Tanti Auguri»
«Una poesia che potrebbe essere la sceneggiatura di un film di De Sica. Descrizioni e dettagli che toccano il cuore e emozionano. Stupenda e sentita veramente tanto. Auguroni ancora.»
«una tela dipinta con i versi stupendi di questa autrice che fanno assaporare dei ricordi realmente affascinanti e splendidi brava complimenti ed inchini»
«Conosco bene quello sguardo dietro le persiane. Lo leggevo negli occhi della mia mamma e lo vedo ancora nelle persone sole e anziane che si sentono ormai tagliate fuori dalla giostra della vita. Lo vedo anche guardandomi allo specchio, nella stanza in cui mi sono rifugiata per non voler più partecipare a quel gioco tanto doloroso... Aspetterò qui, dietro i vetri della mia finestra, fino a quando i piei capelli saranno cresciuti abbastanza per farmi lo chignon...»
«Erano le fantasie che elaboravo quando da bambina guardavo le figure del mio sussidiario. La normalità della vita quotidiana così semplice e serena mi ha sempre regalano emozioni nascoste. Meravigliosa.»
«ormai non mi meraviglia più questa autrice così straordinaria nella semplicità delle emozioni che riesce a esprimere attraverso poche semplici parole, come tocchi di pennello del pittore quando dipinge sulla tavolozza il quadro della vita che osserva e che ci regala. Grazie»
«Hai dipinto immagini che arrivano vive, sono talmente vere e descritte con straordinaria capacità,da riuscire a vederle realmente. Versi malinconici di grande bellezza! Mille Applausi!»
Cristalli nel vento Autrici del sito Scrivere Una raccolta di poesie è talvolta cosa stucchevole se non sorretta da un’idea che dia coerenza a un “canovaccio”, una sorta di filo di Arianna che conduca il lettore alla scoperta di un significato d’assieme. In verità un’idea in questa pubblicazione c’è ed è “forte”: sedici poetesse, dotate di spiccato lirismo e felicemente ispirate, cantano la vita attraverso le sfaccettature di uno smeriglio di cristallo. Cristalli nel vento, è l’opportuno titolo dell’opera, e son davvero puri petali di cristallo queste liriche, petali da strappare uno per uno.
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«Una poesia che potrebbe essere la sceneggiatura di un film di De Sica. Descrizioni e dettagli che toccano il cuore e emozionano. Stupenda e sentita veramente tanto. Auguroni ancora.»
«Conosco bene quello sguardo dietro le persiane. Lo leggevo negli occhi della mia mamma e lo vedo ancora nelle persone sole e anziane che si sentono ormai tagliate fuori dalla giostra della vita. Lo vedo anche guardandomi allo specchio, nella stanza in cui mi sono rifugiata per non voler più partecipare a quel gioco tanto doloroso... Aspetterò qui, dietro i vetri della mia finestra, fino a quando i piei capelli saranno cresciuti abbastanza per farmi lo chignon...»
«Versi che mi hanno fatto tornare in mente "Il sabato del villaggio" talmente sono minuziosi – è proprio così, il tempo non dà scampo.»
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